KENZO OKADA (04/11/2080)
Figlio di acrobati, nato a Yokoama con una malformazione artero-venosa al viso. Incapace di accettare il suo destino come fenomeno da
baraccone, Kenzo sviluppa le proprie abilità sensoriali al buio, trasformandosi in un abile amante. Soprannominato -Nightman- la sua fama di amatore al buio si diffonde fino ad attrarre una giornalista americana. La donna, Rose, frequenta Kenzo fino ad innamorarsene, pur non avendolo mai visto in volto. La curiosità di conoscere il viso dell’uomo spinge la donna a violare le rigide regole imposte da Kenzo. Rose scatta una foto a Kenzo, scoprendo e rivelando la deformità dell’uomo.
Distrutto dalla vergogna, Kenzo decide di spegnere per il sempre la luce al mondo e di auto-asportarsi i bulbi oculari. Interrotto a metà dell’impresa, Kenzo si rivela un uomo fisicamente forte e pericoloso e viene internato in un istituto psichiatrico. La sua incapacità di convivere con altre persone lo destina a una vita buia, all’interno della cella di isolamento.
Una personalità oscura, una mente che, per un medico come Adriano Fusco, è un terreno familiare.