Ci siamo. Le ferie sono già un ricordo, bello, e Settembre è alle porte.
Le valigie sono disfatte, eppure si riparte. Raccogliere le idee, riprendere in mano qualche appunto e uno scritto incompiuto.
Cominciamo. Nessun salto nel buio. Il mio coach Serena Bianca De Matteis mi invita a preparare un piano del mio progetto. Individuare il fine e fissare gli obiettivi. Buoni obiettivi.
Come? In modo semplice, S.M.A.R.T.
A questo punto, procedo con la check list:
Per essere buoni, i miei obiettivi devono essere:
pecifici: chiari, precisi e circoscritti
isurabili: dovrà essere possibile quantificare i progressi
ccessibili: gli obiettivi dovranno essere raggiungibili.
ilevanti:da un punto di vista organizzativo, cioè coerenti con la mission
empo: devono essere specificati i termini entro quando dovranno essere raggiunti
A questo punto, sono pronta per costruire la mia mappa mentale.
È il momento di fare i bagagli. Pc, blocco per gli appunti, matita, temperino, GOMMA, idee e tanta voglia di farcela.
Il mio fine: terminare il nuovo romanzo.
Primo obiettivo: ultimare la prima stesura.
Termine: 31/12/2015.
Ho provato già stamattina a commentare, vediamo se adesso sono più fortunata! Dicevo, in breve, che anche se sono ancora al mare sento l’emozione dell’inizio. E vederti così entusiasta e carica è davvero trascinante. Spero di vederti la sera del 17, anche se il laboratorio base ti sta stretto, ormai. Ma giusto così per due chiacchiere sul futuro. Buon anno nuovo, tesoro! E grazie per le tue parole 😘
Un obiettivo misurabile, chiaro e trasparente mi sembra quello che ti sei proposta.
Appunamento al 1 gennaio 2016